Quotes

«Un libro enciclopedico, c’è tutto: c’è la vita, la lealtà giusta e bella e quindi verità e quindi c’è la filosofia, c’è tutto. 320 pagine di testo dove si sollecita almeno un’idea nuova ogni dieci. Inciterò i miei studenti a leggerlo».
Edoardo Fleischner, Docente di scrittura crossmediale all’Università Statale di Milano

«Un libro di grande ecologia della rete, di grande ecologia della comunicazione, di grande rispetto per coloro che devono essere protagonisti e non schiacciati in una sorta di condizione minore».
Ferruccio De Bortoli, Editorialista del Corriere della Sera e Presidente della Longanesi

«Questo libro ci insegna che navigare in mezzo alle parole tecniche traducendole in parole comprensibili è un esercizio fondamentale. Senza dimenticare che la riduzione al semplice deve evitare la riduzione al banale».
Antonio Calabrò, Vicepresidente Assolombarda e Direttore della Fondazione Pirelli

«Uno dei punti di forza del libro è l’esperienza diretta dei media che Alberto Contri ci racconta. Questo aspetto rappresenta il terzo spazio in cui oggi viviamo, ovvero quello digitale, dopo quello fisico e mentale. Inoltre, Alberto Contri si rivolge con passione al cittadino che dorme (purtroppo) in ciascuno di noi».
Derrick De Kerchove, Direttore scientifico di media2000 e dell’Osservatorio Tuttimedia

«Questo libro è come una bottiglia di vino: ha un ritmo completamente diverso, ti impone uno stop, ti obbliga a fermarti, a metabolizzare i passaggi cruciali della nostra professione».
Vicky Gitto, Group Executive Creative Director Young and Rubicam Brands - presidente Art Director's Club Italia

«Un manuale sorprendente scritto da un vero civil servant. Con un atto di accusa di formidabile efficacia a chi sostiene che ogni forma di programmazione televisiva debba essere pura sostituzione della realtà con una sua protesi artificiale».
Paolo Conti – Editorialista del Corriere della Sera

«Questo libro offre degli squarci straordinari sul futuro. Anche per il fatto che si possa vedere oltre che leggere, grazie al QR Code».
Domenico De Masi - Professore emerito di Sociologia del Lavoro presso l’Università “La Sapienza” di Roma

«Un libro fondamentale, che farò adottare in università. Con un messaggio semplice ma importante: i media tecnologici non si possono usare senza una adeguata educazione al loro impiego».
Bruno Ballardini - Saggista, esperto di comunicazione strategica

«Mi auguro che le tematiche di questo libro siano condivise dalle imprese, soprattutto da quelle sinceramente impegnate nella CSR».
Sabrina Florio - Presidente Anima per il sociale nei valori d’impresa
Fleschner